13 Lug INTENZIONI SONORE “IN MOSTRA” : ART. 3 / L’ASCOLTO ED IL CANTO FORMANO L’ORECCHIO MUSICALE
INTENZIONI SONORE “IN MOSTRA” : ART. 3 / L’ASCOLTO ED IL CANTO FORMANO L’ORECCHIO MUSICALE
Abituare i bambini ad ASCOLTARE non è impresa facile e certamente non si può spiegare come si fa se non guidandoli a partecipare, stimolando l’immaginazione, la fantasia, la curiosità, l’emotività, per le quali la musica è un linguaggio privilegiato.
L’ascolto di un brano avviene raccontando una storia, pertinente alla musica, animandola con gesti e movimenti corporei che favoriscono l’immaginazione.
L’insegnante, come un direttore d’orchestra, guida gli interventi perchè vengano effettuati nel modo giusto, al momento giusto, con la giusta velocità, in modo musicalmente corretto, favorendo la concentrazione e la coordinazione dell’allievo. L’ascolto diventa quindi partecipato e la fantasia stimola le emozioni e le sensazioni, che imprimono nella coscienza il linguaggio sonoro.
Questa esperienza favorisce naturalmente l’allievo a rivivere il brano con il CANTO, quale primo vero atteggiamento attivo, nel produrre il linguaggio sonoro.
È così che proponiamo al bambino quell’insieme di esperienze che lo porteranno a formare “l’orecchio musicale”, intendendo con ciò la capacità di riconoscere ed esprimere l’intonazione dei suoni, la dinamica (suono forte o piano), il fraseggio (suono legato o staccato), il ritmo (lento o veloce).
Con il canto i bambini praticano immediatamente la musica e si abituano ad usare un linguaggio che ben presto farà parte di loro.
Vediamo come in questo video, con una classe di bambini di 4 anni : dopo aver ascoltato il brano “In volo sulle nuvole” si apprestano a cantarlo.
Per conoscerci meglio : programma open day – set 2018
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