
10 Mar UNA SCUOLA “SLOW”
La necessità inesauribile di migliorare, prerogativa di chi opera con passione e per missione, consapevoli degli enormi benefici che apporta alla persona un’educazione musicale di qualità, ci porta ad interrogarci costantemente sul percorso fatto e sul cammino da proseguire.
Qualsiasi progetto educativo non può non tener conto della realtà in cui opera e di questi tempi, i ritmi sempre più frenetici, modificano rapidamente il modo di pensare, di organizzare e di fare.
Anche nel panorama dell’offerta formativa per l’infanzia, il proliferare di miriadi di attività, nei più diversi ambiti, costituisce positivamente molteplici opportunità d’esperienza ma con il rischio di affrontarne superficialmente i contenuti.
Per questo è sempre pià radicata e consapevole la nostra scelta di proporre una didattica strutturata, graduale e progressiva, con una visione educativa globale, che offra la certezza di un apprendimento significativo per lo sviluppo di tutte le capacità della persona, rispettando i tempi di crescita.
Una scelta di qualità, che coinvolge la famiglia a lezione come a casa, che suggerisce la scelta di dedicarsi alla disciplina musicale piùttosto che ad altro, così da poter dedicare il tempo necessario alla comprensione ed alla interiorizzazione dei contenuti.
Una scuola “slow”, volendola definire concettualmente in modo efficace con il tanto attuale termine anglosassone.
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